Legge n. 1: Obblighi di garanzia
1. Deve garantire, con il patrimonio della Squadra, dopo il pagamento degli stipendi mensili almeno il 30% degli ingaggi annuali dei giocatori (Monte Ingaggi: 60.000.000 - nelle casse della squadra devono esserci 18.000.000). Esiste un solo mese di deroga e non si possono richiedere due deroghe consecutive (se la deroga è richiesta a febbraio, la stessa squadra dovrà essere in regola a marzo e ad aprile, potendo chiedere un'altra deroga a maggio, anche se nel frattempo è cambiata la Presidenza). La Deroga è automatica, e prevede un ulteriore mese per rientrare nei parametri previsti. In caso di mancato rispetto dei criteri i gestori o loro delegati metteranno ad asta pubblica il giocatore con maggiore ingaggio (in caso di parità durata contratto più lunga, in caso di parità il giocatore più giovane) e via a seguire fino alla riconciliazione del limite. Tale procedura si applica anche in caso di mercato chiuso. In caso l'ingaggio più alto non trovi collocazione, il procuratore perderà la procura del calciatore in questione, ed il giocatore rimarrà nella rosa della squadra già in essere e si procederà con l'ingaggio successivo. Nel caso in cui la squadra che non rispetta gli obblighi di garanzia si trovi a non essere "di proprietà" di nessun Presidente, il controllo viene rimandato al primo mese utile in cui entrerà un nuovo acquirente.
La gestione del Controllo Bilanci, da luglio 2013, è di competenza dell'Organo di Controllo.
Nel caso di evidente deficit di un Presidente e di situazioni di insolvenza latente, i Gestori possono procedere ad esproprio coatto della squadra con rimborso della quota di acquisto dal nuovo presidente al vecchio.
2. La vendita di una squadra deve rispettare i seguenti minimi: 50 mln squadra di Serie A, 40 mln squadra di Serie B, 30 mln squadra di Serie C o Estera. Il minimo va considerato immaginando che il file economico della squadra sia a zero e quindi va aumentato della cifra in cassa nel caso siano presenti fondi societari. Tale norma da giugno 2006 si applica anche agli acquisti di squadre ad asta pubblica.
2b. Per acquistare una squadra libera (sia in Amministrazione Controllata o meno) è necessario effettuare richiesta ai gestori che la assegneranno al richiedente nel più breve tempo possibile (solitamente ogni inizio mese) al prezzo minimo indicato al par. 2. Nel caso in cui più iscritti richiedano la stessa squadra, si svolgerà una rapida asta in busta chiusa tra gli stessi per l'assegnazione.
3. Deve garantire il corretto andamento del campionato, per cui laddove la squadra scenda ripetutamente in campo con 10 o meno elementi per disinteresse del presidente nel trattare sul mercato oppure per reiterata mancanza di assunzione di un allenatore o in ogni altro caso in cui dipendesse dalle sue decisioni, gli utenti possono richiedere ai Gestori o all'Organo di Controllo Procuratori la sottrazione della squadra. Nel caso in cui venga pertanto sollevato dall'incarico si procederà come alla Legge n. 6.
4. L'Organo di Controllo Procuratori (vedi regolamentazione Procuratori) ha la facoltà di bloccare, sanzionare e segnalare ai gestori anche situazioni di evidente favore e scorrettezza tra personaggi – Presidenti. Acquisto e rivendita di squadre a soli fini speculativi o di regalo, pratiche di continua cessione-acquisto della stessa squadra, situazioni tese ad aggirare i controlli bilanci e quant'altro moralmente scorretto può venire sanzionato in maniera insindacabile dai Gestori del gioco (fino alla perdita del file personale degli interessati).
5. E' fatto divieto a ciascun iscritto di acquistare una qualsiasi squadra nella stessa nazione in cui abbia posseduto una squadra nell'ultimo anno.
6. E' fatto divieto a ciascun Presidente di vendere ad altri iscritti la propria squadra nel periodo intercorrente con la chiusura del mercato (vedi Legge n. 2 par. a) e fino al completamento del pagamento dei premi stagionali alle squadre. E' invece sempre valutabile la possibilità di restituire la propria squadra alla Banca Centrale.
7. dal 1.8.2018 è fatto divieto a ciascun Presidente di cedere la propria squadra senza aver preventivamente avvisato il Collocamento divino di avere un'offerta in mano ed il tenore della stessa. Il Collocamento divino, prendendosi i tempi necessari, verifica che la vendita avvenga al miglior prezzo che il mercato possa offrire. Il Collocamento divino, inoltre ed eventualmente, ha anche la funzione di aiutare un Presidente che intenda vendere la squadra, a trovare un acquirente.

Legge n. 2: Obblighi e Facoltà contrattuali
1. Il mercato chiude nel corso del mese di marzo secondo comodità della gestione è aperto tutto l’anno tranne negli ultimi 2 mesi della Stagione: es. l'ultima giornata del campionato Divino cadrà in corrispondenza del 08-06; il mercato sarà chiuso nei mesi di maggio e giugno. Possono venire concordate proroghe o anticipazioni di chiusura in Mailing-list dai GESTORI. I giocatori senza contratto possono essere trattati solo in sede di draft. I rinnovi contrattuali possono essere trattati tutto l'anno. Fa comunque fede (per la decorrenza) la validazione del Gestore incaricato e la conseguente NEWS ricevuta in Mailing-list. In alcuni periodi di gioco, soprattutto ogni fine mese o a fine stagione, le validazioni possono essere ritardate per motivi tecnico-pratici. I giocatori in scadenza di contratto possono essere trattati da presidenti di squadre diverse da quella di appartenenza solamente a partire dal mese di MARZO dell'anno di scadenza (fatto salvo il diritto d'opzione) e confermati tramite il link nel login del sito "Precontratto giocatori in scadenza".
1a. A partire dalla stagione 2009-2010, e pertanto relativamente ai giocatori in scadenza nell'anno 2010 precontrattati da altre squadre, si veda la specifica di cui alla Legge n. 7.
2. Il minimo di ogni contratto è di 1 anno (o comunque fino alla fine della stagione in corso), il massimo di 5.
3. Sono ammessi 2 bonus per i giocatori che vengono calcolati a fine stagione: il bonus presenza (se un giocatore ha totalizzato un certo numero prefissato di presenze divine di Campionato nella squadra a fine stagione ottiene il bonus, nb: deve prendere voto) e il bonus gol (se un giocatore ha realizzato un certo numero prefissato di gol divini di Campionato nella squadra a fine stagione ottiene il bonus). Non sono ammessi bonus "a partita giocata" o "a gol segnato", il giocatore per prendere il bonus deve "raggiungere" il numero prefissato di gol o di partite giocate. Per poter calcolare il bonus a fine anno, il procuratore tutte le settimane deve calcolarsi chi scende in campo, per poter segnalare al presidente a chi dare o meno il bonus a fine stagione. (questa pratica può essere comunque risolta da iscritti particolarmente volenterosi che conteggiano i bonus di tutti i giocatori)
4. Sono ammessi bonus annuali per gli allenatori. I premi degli allenatori licenziati in corso d'anno vengono pagati al 50%.
5. Sono ammessi prestiti di giocatori ad altre squadre fino ad un massimo di 5 prestiti in entrata e 5 prestiti in uscita. Il prestito può essere concesso con il diritto di riscatto (con cifra predeterminata) alla squadra che prende il prestito del giocatore. Il prestito dura un anno e può essere a titolo oneroso o gratuito, l'ingaggio è a carico di colui che presta il giocatore (proprietario del cartellino).
6. Nel caso di giocatore in scadenza di contratto, il presidente della squadra che ha in organico il giocatore ha il diritto d'opzione. L'esercizio di questa facoltà permette al presidente di poter trattenere il giocatore pareggiando il precontratto firmato con altre squadre [Legge 2 punto 1 Regolamento Presidenti] (comprensiva di eventuali bonus, ma pur sempre per un importo complessivo non superiore a 10 milioni). Il presidente che esercita tale facoltà, ha il diritto ma non l'obbligo di dover pareggiare l'offerta (ES Il presidente X esercita a gennaio il diritto sul giocatore Y scadente quell'anno. Il presidente della squadra Z fa l'offerta più alta -1000- ma il presidente X non la pareggia nell'apposito periodo indicato in Mailing-list a giugno). In ogni caso il contratto del giocatore su cui è stato esercitato il diritto d'opzione (sia che sia rimasto nella squadra precedente o trasferito o che sia invece stato ingaggiato a parametro zero da altra squadra) non potrà essere abbassato per 2 stagioni (verrà indicato nella rosa con una commento di tipo "contratto bloccato fino al"). Stesso discorso in caso di esercizio del diritto d'opzione nei DRAFT [Legge 4 Regolamento Presidenti].
6a. Casi ostruzionistici: si è posto il caso di un giocatore in scadenza di contratto su cui un Presidente abbia esercitato il diritto d'opzione, ma per cui il Procuratore (per qualunque motivo) non abbia firmato alcun accordo con altre squadre entro il 31.05, nè rinnovato il contratto con la squadra già proprietaria. In questo caso verrebbe seguito quest'iter:
- Il Presidente segnala in Mailing-list il problema, dichiarando comunque l'interesse a firmare un nuovo contratto e a sottolineare il suo diritto d'opzione.
- Il Procuratore ha a quel punto il tempo e l'obbligo, fino al 15.06, di trovare un nuovo accordo, con la squadra esistente o con una qualunque altra squadra, a qualunque condizione.
- Nel caso in cui venga ratificato un nuovo contratto, il Presidente ha quindi 15 giorni di tempo (fino al 30.06) per esercitare il diritto d'opzione, agli accordi del nuovo contratto.
- Nel caso in cui, per qualunque motivo, il Procuratore non sottoscrive alcun nuovo contratto, perde coattivamente la procura che viene messa a disposizione e contesa dagli altri Procuratori (modalità da definire di volta in volta) entro il 25.06.
- Una volta conosciuto il nome del nuovo Procuratore, lo stesso ha l'OBBLIGO di sottoscrivere un nuovo contratto con una squadra entro il 30.06, contratto che il Presidente già proprietario può pareggiare entro 10 giorni dalla pubblicazione del nuovo accordo. Nel caso in cui non riesca a sottoscrivere alcun precontratto entro il 30.06, lo stesso viene multato di 25 milioni di euro e verrà espropriato di ogni procura già in suo possesso.
7. Il Presidente ha la facoltà di partecipare all'asta dei giocatori "liberi", ovvero che non hanno procuratore e contratto (giocatori di nuova immissione nelle leghe prof. Italiane). Per capire il funzionamento dei DRAFT dei Presidenti si rimanda alla Legge n. 4 di questa regolamentazione.
8. Il presidente è l'unico giocatore con facoltà di trattativa per conto della squadra.
9. Il presidente può licenziare un calciatore, pena il pagamento del 50% dello stipendio annuo moltiplicato per gli anni di contratto rimanenti. Se il calciatore licenziato non è più nelle liste ufficiali dei giocatori di A e B italiana il licenziamento avviene pagando una penale del 30% dello stipendio annuo moltiplicato per gli anni di contratto rimanenti. Nel caso il giocatore sia retrocesso nei campionati di C1 o C2 reali, vedere la regolamentazione primavera.
10. Nel caso in cui si acquisti un giocatore senza procuratore, il contratto viene automaticamente confermato purché il contratto rispetti i seguenti termini: verranno accettati in automatico contratti con un incremento del 20% per la medesima scadenza. Si può opzionare un anno aggiuntivo al precedente contratto, ma con un incremento del 40% dell'ingaggio. L'opzione preferita potrà essere scelta sul sito nella sezione Gestione Conferme.
11. Altre forme contrattuali diverse da quelle elencate sono espressamente vietate.

Legge n. 3: Gestione Economica
1. Il Presidente è responsabile dell'andamento economico della squadra e gestisce le entrate e le uscite del conto squadra. Periodicamente può prelevare o versare somme dal conto squadra.
2. Il Presidente può aumentare la capienza dello stadio societario tramite le funzioni sul sito. Una squadra non può iniziare un campionato senza la proprietà di uno stadio. Alla squadra che entra per la prima volta nei campionati divini viene assegnato uno stadio dai gestori del gioco.
3. Il Presidente gestisce altresì i contratti di sponsor, proposti periodicamente (ad inizio stagione qualora la squadra non lo abbia) dei gestori del gioco, nonché la rosa della squadra primavera (vedere sezione apposita).
4. La rosa professionista non può avere più di 50 elementi per l'Italia e 40 nei campionati Esteri. I prestiti di giocatori vengono calcolati sempre nella squadra che concede il prestito. Tale norma, modificata a giugno 2006, entrerà comunque in vigore da giugno 2007, pertanto per la stagione 2006-2007 i prestiti resteranno conteggiati nella squadra che usufruisce del prestito. Il limite di 50 elementi per rosa non potrà, da agosto 2006, essere MAI sforato.
5. Ogni squadra non può avere al suo interno un numero superiore a 2 giocatori partecipanti ad uno dei campionati esteri inclusi nel Divin. Non si possono comunque avere un numero superiore a 3 giocatori CNI. Sono comunque esclusi da quest'ultimo limite i giocatori nati nella nazione. ES: giocatore Italiano CNI in un campionato non compreso (es. Brasile), non è da considerarsi CNI se presente in una squadra Divina Italiana. Fa comunque cumulo se lo stesso giocatore è partecipante ad un campionato estero presente nel Divino (es. Inghilterra).
5bis. E' compito dei presidenti verificare periodicamente la conformità della propria rosa con i limiti descritti al paragrafo 5. Tale controllo può essere effettato tramite la pagina "riepilogo limiti" della propria pagina personale nel Login.
Qualsiasi iscritto può segnalare una situazione di irregolarità a un membro dell'organo di controllo e sarà compito dell'organo di controllo sanzionare i presidenti inadempienti.
Il suddetto organo, verificata l'irregolarità, invia in mailing list una comunicazione a partire dalla quale il presidente interessato avrà 20 (venti) giorni di tempo per rientrare nei limiti; alla scadenza del termine il presidente inadempiente sarà sanzionato con 2.000.000 (due milioni) di multa per ogni giocatore eccedente.
A seguire l'organo di controllo invierà una nuova comunicazione a partire dalla quale il presidente avrà 10 (dieci) giorni di tempo per rientrare nei limiti, alla scadenza il presidente inadempiente verrà sanzionato con ulteriori 2.000.000 (due milioni) di multa per ogni giocatore eccedente. A seguire, se il presidente sarà ancora in posizione d'irregolarità, l'organo continuerà a mandare comunicazioni con 10 (dieci) giorni di scadenza e ad infliggere ogni volta ulteriori 2.000.000 (due milioni) di multa per ogni giocatore eccedente finchè il presidente inadempiente non rientri nei limiti regolamentari. Il tutto è comunque soggetto ad eventuali interruzioni poste dai gestori in caso di messa all'asta della squadra per mancato rispetto del paragrafo 3 della Legge n. 1 (obblighi di garanzia).

Legge n. 4: Acquisizione giocatori senza squadra I Draft per i giocatori liberi.
A. I Presidenti, salvo periodi di chiusura comunicati in mailing-list, possono offrire per un calciatore libero a condizione che questo calciatore abbia (alternativamente):
- almeno 5 presenze con voto nella stagione in corso
- almeno 15 presenze con voto nella stagione precedente
Tali giocatori dovranno essere reperiti dagli stessi Presidenti (abilitati al ruolo), che potranno fare le offerte (e partecipare alle aste) tramite la pagina "visualizza profilo calciatore".
B. In base ai posti liberi in rosa un Presidente può offrire (in asta pubblica) per i calciatori liberi di cui al punto 1.
- Se c'è 0 posti liberi: non si può partecipare alle aste.
- Se c'è un posto libero: si può condurre (essere in vantaggio) AL MASSIMO in un'asta e non si può offrire in quell'asta più di 2,5 milioni.
- Se c'è due posti liberi: si può condurre AL MASSIMO in due aste e non si può offrire più di 5 milioni complessivi (es. 4 milioni su un'asta e 1 milione su un'altra, oppure 5 milioni su un'unica asta).
- Se c'è tre posti liberi: si può condurre AL MASSIMO in tre aste e non si può offrire più di 7,5 milioni complessivi.
e così via.
C. Un Presidente può acquistare non più di 15 giocatori liberi a stagione (inteso da luglio a giugno). Questo valore può venire modificato durante le stagioni, fino a messa a regime del nuovo sistema Dalla stagione 2015-16 questo valore passa a 10 e dalla stagione 2017-18 a 12 per le sole squadre estere.
D. Il contratto che il Presidente vincitore dell'asta siglerà, sarà quello evidenziato nella regolamentazione procuratori (Legge n. 2 par. 1C), salvo che un Presidente offra per un giocatore PRIMA che sia partita l'asta dei procuratori (in quel caso il contratto è pari a 400.000 fino a fine stagione). Ad ogni modo, il contratto viene evidenziato nella stessa pagina di offerta.
E. Qualora sia in corso l'asta dei procuratori, i Presidenti non potranno offrire fino a termine e assegnazione della stessa.
Due volte l'anno, solitamente nel corso del mese di settembre e febbraio, viene proposto a tutte le squadre la possibilità di prelevare o acquistare i giocatori liberi da ogni squadra. Dal settembre 2008 il sistema in vigore seguirà il seguente iter:
Fase 1
I Procuratori interessati e iscritti all'albo possono inviare, tramite sistema che verrà comunicato in ML, una lista di giocatori liberi fino a 32 nomi, obbligatoriamente multipli di 4, suddivisi in 3 liste di giocatori provenienti dalla Francia, dall'Inghilterra e dall'Italia. Dopo aver sorteggiato il primo Procuratore a scegliere tramite il canonico sistema utilizzato con il lotto, vengono assegnati tanti giocatori ad ogni procuratore per ciascuna Nazione, fino all'eventuale raggiungimento del limite di posti disponibili (per ogni giocatore dei campionati Francese+Inglese, si potranno avere 2 giocatori del campionato Italiano). Nel caso di posti disponibili non multipli di quattro, i posti liberi verranno riempiti nell'ordine da giocatori del campionato Francese prima, Inglese poi e Italiano infine. Si fa presente che anche l'assegnazione avverrà per proporzionalità, quindi per ogni giocatore Francese "acquisito" ce ne dovrà essere uno inglese e 2 Italiani, rispettando comunque tale ordine (es. ho acquisito 3 francesi, 3 inglesi e 6 italiani, e ora riesco ad acquisirne un ulteriore francese/inglese - ho diritto, posti e draft permettendo - ad acquisirne un solo ulteriore italiano). Ciascuna procura ufficializzata verrà IMMEDIATAMENTE pagata 500.000 euro, anche qualora al termine del draft non si dovesse riuscire a piazzare la procura, perdendola.
Fase 2
Ufficializzate le assegnazioni delle procure, da quel momento in poi, ogni procuratore ha il dovere di stipulare un precontratto con una squadra.
Fase 3
Al termine del periodo dei precontratti e della successiva pubblicazione, in un arco temporale molto "ristretto" (24-48 ore), viene data la possibilità a ciascun Presidente di comunicare un precontratto che si intende riscattare, iniziando dall'ultimo della Serie B, finendo al primo della Serie A (nei casi di Premier League e Ligue 1, dall'ultimo al primo). Tale precontratto verrà confermato senza alcun costo d'acquisto del cartellino. Qualora un Presidente voglia, potrà scegliere, anziché un precontratto stipulato, il riscatto a contratto standard (€ 500.000 per due stagioni) di un giocatore senza precontratto o addirittura senza procuratore. ATTENZIONE: giocatori senza precontratto che non verranno riscattati neppure in questa fase, saranno persi dai procuratori e non potranno essere riscattati neppure tramite l'asta di Fase 4. Anche per questa fase i dettagli operativi saranno spiegati nell'apposita email.
Fase 4
Al termine della fase di opzione dei precontratti, rimane la possibilità da parte dei Presidenti di riscattare altri giocatori, questo avverrà giornalmente per un giocatore di ciascuna nazione (quindi 3 giocatori al giorno) tramite asta privata, che verrà seguita da una persona super-partes stabilita nell'email. I giocatori andranno in asta ordinati (dal maggiore al minore) seguendo l'ingaggio annuale più alto nel precontratto.
Norme conclusive
- Tutte le modalità, le tempistiche, i file da utilizzare, i sistemi di conferma e quant'altro saranno preventivamente avvisati da email preventive inviate in ML.
- I giocatori presi al draft avranno un contratto bloccato (non rinnovabile al ribasso e comunque non ribassabile neppure in fase di trattativa) per un anno.
- Sia nella fase 3, che nella fase 4, le squadre potranno offrire o partecipare al proprio turno di scelta ESCLUSIVAMENTE se non avranno superato il limite di 50 giocatori in rosa (40 all'estero) comprendendo in essi anche tutti i precontratti stipulati ed eventualmente validi fino a quel momento. Potranno però offrire (fase 4) nel caso in cui il precontratto in questione sia stato stipulato dalla squadra stessa.

Legge n. 5: Cambio di squadra.
1. Dal 01.06.2007 qualora un Presidente di una determinata squadra di qualunque campionato, decida e riesca ad acquistare un'altra squadra diversa oppure decida di intraprendere la carriera di allenatore o in ogni caso decida di restituire alla Banca Centrale la propria squadra, riceverà comunque un "rimborso" pari al 70% della vendita all'asta della sua precedente squadra. Es.: TIZIO è Presidente della squadra BUFALI ma decide e riesce ad acquistare la squadra MAIALI. Nel momento in cui la squadra BUFALI andrà nuovamente all'asta per mano della Banca Centrale, il Presidente che l'acquisterà cederà il 70% del prezzo d'acquisto a TIZIO, mentre il 30% andrà regolarmente alla Banca Centrale. Ovviamente anche queste "situazioni" sono rigidamente controllate dall'Organo di Controllo Procuratori.

Legge n. 6: Gestione temporanea di squadre libere.
1. Da ottobre 2009, nel momento in cui una squadra estera viene a trovarsi senza Presidente (per disinteresse, ritiro o altro), qualunque utente può candidarsi al ruolo di "Amministratore temporaneo". Tale nuova figura ha una doppia valenza all'interno del nuovo team:
a. Mantenere la correttezza dei campionati, continuando a far si che la squadra scenda in campo e svolgendo solamente le funzioni indispensabili (formazioni o draft).
b. Riuscire, nell'arco di 30 giorni, a vendere la squadra ad un altro iscritto.
2. Di seguito l'iter con cui un iscritto può diventare Amministratore temporaneo di un team.
a. Il sito espone agli iscritti (anche i neo-iscritti senza file personale e gli iscritti già occupati presso altri ruoli) le squadre che sono libere e disponibili (senza Presidente). A quel punto gli interessati si possono candidare. Le candidature vengono vagliate dai gestori preposti che "approvano" in maniera discrezionale l'iscritto a cui dare questa gestione. Tale gestione dura 30 giorni dalla nomina. N.B. anche durante la gestione temporanea di un altro iscritto ci si può continuare a candidare visto che la gestione può, a suo insindacabile giudizio, far terminare anticipatamente la gestione del precedente Amministratore (vedi disinteresse), inoltre le candidature restano utili per i successivi 90 giorni.
b. Durante il mese di amministrazione temporanea, è l'Amministratore stesso che deve attivarsi affinché riesca a "cedere" la squadra ad un altro iscritto. Può pubblicizzarlo in mailing-list (senza esagerare) o privatamente ai nuovi iscritti. Il team deve essere venduto ad una cifra che varia da 30 milioni di euro minimo a 50 milioni di euro massimo.
c. Il guadagno dell'Amministratore che compie il suo lavoro, portando a termine la cessione viene così calcolato: (10% del prezzo di vendita del team) - (100.000 x n. giorni rimasto in carica). Es. vende il team a 30 milioni dopo 15 giorni: guadagno di 1,5 milioni.
d. Se l'Amministratore non adempie agli obblighi di formazione oppure non adempie all'obbligo di inserimento voti (vedi regolamento Diritti TV) qualora la squadra sia in possesso dei propri diritti, viene immediatamente rimosso e, dopo breve consultazione tra i gestori, può essere irrogata una piccola penale all'Amministratore stesso.
L'Amministratore Temporaneo è un ruolo che, dall'estate 2016, riveste in via momentanea le principali funzioni di Presidente e Allenatore di squadre libere.
Il ruolo è retribuito mensilmente insieme al pagamento degli stipendi, con un compenso di € 900.000 mensili dalla Banca Centrale, e, ogni inizio mese, può essere sostituito dall'arrivo di un Presidente o da un nuovo Amministratore che sappia portare un progetto migliore dell'Amministratore in carica (o qualora quest'ultimo si stia dimostrando insufficiente nella sua mansione).

L'Amministratore Temporaneo può e deve:
- Fare mercato in uscita, vendendo quanto più possibile i suoi calciatori esclusivamente tramite sistemi di asta pubblica (anche all'estero).
- Fare mercato in entrata, acquistando calciatori coi soldi presenti nel conto squadra (e guadagnati dalle uscite), perseguendo quanto più possibile le direttive assegnategli al momento della nomina dai Gestori e dal proprio Programma di Amministrazione.
- Fare la formazione alle regolari scadenze (nel caso di squadre Italiane, il ruolo di Amministratore ricopre anche il ruolo di Allenatore).
- Presentare rendiconti pubblici e periodici sul proprio operato (sia di mercato che di formazione), che avranno l'obbiettivo di far valutare a chi di dovere sull'eventuale mantenimento della carica o la relativa sostituzione.
- In determinati periodi dell'anno (da febbraio in poi) può anche occuparsi dei rinnovi contrattuali dei calciatori.

L'Amministratore non può operare lavori allo Stadio nè procedere all'acquisto di calciatori liberi (SAGL).

Per diventare Amministratore è necessario presentare il proprio "Programma di Amministrazione" tramite i topic appositi aperti nel gruppo facebook. In caso non si disponga di un account facebook, è possibile presentare il proprio programma per il tramite di un altro iscritto.
Non si può essere Amministratori di squadre nella Nazione dove si sia già impegnati come Allenatori o Presidenti. La nomina eventualmente ricevuta decade automaticamente al verificarsi di tale situazione .

E' facoltà degli altri iscritti far presente eventuali dubbi sull'operato degli Amministratori in carica, volti a favorire se stesso o qualcun altro.

Nella Nomina ad Amministratore Temporaneo da parte dei Gestori, questi daranno priorità ai nuovi iscritti senza file personale o con file personale ottenuto da pochi giorni e, secondariamente, agli iscritti con conti economici in difficoltà di bilancio, fermo restando che, in questo caso, avrà sempre priorità la presenza di un programma di amministrazione ben fatto.

Legge n. 7: Indennizzo per procure in scadenza non riscattate.
1. Da marzo 2010, qualora una squadra precontratti un calciatore in scadenza di un'altra squadra, deve considerare che, qualora questa non eserciti il relativo diritto di opzione (Presidenti Legge n. 2 par. 6 e 6a), la squadra a cui finirà il calciatore dovrà pagare un indennizzo alla squadra precedentemente proprietaria pari a questi importi:
A: Nuovo contratto fino a 1.000.000 euro: si pagano 5 volte il valore del contratto alla squadra che perde il calciatore.
B: Nuovo contratto fino a 1.250.000 euro: si pagano 5 milioni di euro.
C: Nuovo contratto fino a 3.000.000 euro: si pagano 4 volte il valore del contratto alla squadra che perde il calciatore.
D: Nuovo contratto fino a 4.000.000 euro: si pagano 12 milioni di euro.
E: Nuovo contratto oltre 4.000.000 euro: si pagano 3 volte il valore del contratto alla squadra che perde il calciatore.
2. La durata del contratto non incide sull'indennizzo.
3. I bonus sull'ingaggio sono considerati come già "raggiunti" nel caso di indennizzo: (contratto da 1 milione + 1 milione di bonus vale come contratto da 2 milioni).

Legge n. 8: Diritti TV.
Ciascun Presidente è proprietario e DIRETTO RESPONSABILE dei diritti TV della propria squadra, fino a cessione degli stessi. Per maggiori spiegazioni visionare relativo regolamento.

Legge n. 9: Trasferimento di calciatori tra campionati diversi.
Dal 1.8.2018
1. E' fatto esplicito divieto di effettuare qualunque tipo di trattativa (anche privata) per calciatori di squadre militanti in campionati diversi da quello di appartenenza, fino ad avvenuta ufficialità (secondo fonte transfermarkt) di trasferimento nel diverso campionato (es.: si "mormora" che il giocatore TIZIO si trasferirà dal SQUADRAREALEINGLESE al SQUADRAREALEITALIANA, il giocatore TIZIO non potrà essere nè proposto pubblicamente a SQUADREDIVINEITALIANE nè trattato privatamente da SQUADREDIVINEITALIANE fino ad avvenuta ufficialità). Nel caso in cui si venga a dimostrare che tale norma sia stata contravvenuta si procederà a:
- bloccare per 3 mesi il trasferimento del giocatore dalla squadra proprietaria del cartellino (anche all'interno dello stesso campionato) e con le relative sanzioni previste per i limiti CNI
- impedire per 6 mesi alla squadra che ha tentato la trattativa d'acquisto, l'acquisto di giocatori provenienti da mercato estero (altri campionati).
- Nel caso in cui il blocco o l'impedimento vengano contravvenuti, il Presidente coinvolto sarà sanzionato con 30 milioni per ogni contravvenzione avvenuta.
- Il blocco o l'impedimento si annullano in caso di cambio di Presidente (il blocco si riferisce all'utente e non alla squadra).
- E' consentito un richiamo, anziché il blocco, nei casi in cui sia dimostrabile la buona fede dell'iscritto (esempio: prima esperienza da Presidente o nuovo utente Presidente che invia richiesta di vendita potenziale in mailing-list).
2. E' fatto obbligo, in questi casi ancor maggiormente, ad ogni Presidente di impegnarsi ad ottenere il massimo possibile da una cessione tra campionati diversi. E' pertanto fatto esplicito divieto di vendere un giocatore che ha cambiato nazione prima di 7 giorni dall'ufficialità (fonte transfermarkt) per permettere a tutti i Presidenti di poter partecipare alle offerte. Ferma restando la decisionalità soggettiva sulla vendita, sarà possibile denunciare (all'Organo di Controllo) il Presidente cedente qualora si ritenga di essere stati ingiustamente esclusi da una trattativa all'interno dei termini suddetti (esempio: il Presidente cedente ha facoltà di preferire una offerta di 10 milioni più un giocatore rispetto ad una offerta di 12 milioni o un'offerta complessivamente più bassa rispetto ad una offerta di prestito con diritto di riscatto). L'Organo di Controllo analizzata la tempistica e la concretezza delle offerte inviate (vanno dimostrate con prove a supporto), valuta le offerte (vincente e denunciante) e valuta l'eventuale annullamento della trattativa e/o il conseguente spostamento del giocatore alla squadra che, realmente, aveva l'offerta migliore.
3. In funzione di quanto previsto al comma 1 e 2, è fatto assoluto divieto di inserire nelle trattative di mercato opzioni non regolamentativamente previste (vedi "recompra", "opzione su potenziali giocatori futuri", ecc.).

Legge n. 10: Norma anti-prestiti Primavera.
1. Dal 1.8.2018 è fatto divieto ad un giocatore primavera che sia stato venduto da una squadra divina, di tornare nella stessa squadra divina prima di 730 giorni dalla vendita precedente. Fanno eccezione i calciatori che cambiano status da "primavera" a "professionista".

modificato il: 07/09/12