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 ALMANACCO DIVINO 
Ma qui si parla di storia, di politica, di raduni... Ma il calcio giocato dov'è? Ebbene, per non far sembrare troppo tecnico e poco calcistico questo sito vi facciamo contenti, e vi raccontiamo anche la storia delle squadre del Divin Soccer Game. Un'occasione da non perdere per nuovi e vecchi iscritti o per semplici curiosi.
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Palmares BLOOD CROWES
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3-4-3 3-5-2 4-3-3 4-4-2 4-5-1 5-4-1 5-3-2
I MIGLIORI DI SEMPRE PROF
(devono aver disputato almeno 25 partite con la maglia del club) | Valencia A.
6,385 | Touré K.
6,332 | Agger D.
6,222 |
| Sané L.
7,391 | Mahrez R.
6,969 | Van der Vaart R.
6,807 | Ward-Prowse J.
6,635 |
| Lukaku R.
8,768 | Adebayor E.
8,254 | Austin C.
8,071 |
| | | Miglior realizzatore di tutti i tempi: Mahrez Riyad (26 reti)
Miglior realizzatore in campionato: Rooney Wayne (17 reti)
Miglior realizzatore in coppa: Mahrez Riyad (9 reti)
Miglior realizzatore nelle Coppe Europee: Lukaku Romelu (5 reti)
Bandiera della squadra: Azpilicueta César (200 presenze)
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Nota: le statistiche di Coppa (nazionale ed europea rispettivamente) inglobano anche le eventuali partite di Supercoppa (nazionale ed europea rispettivamente).
STORIA DEL CLUB
Il 17 settembre 2006 la squadra viene acquistata dal primo presidente, Enzo Coppola, per una cifra di 55 milioni di euro. Dopo 15 giorni la prima partita ufficiale viene persa sfortunatamente per 2-1. Il 4 ottobre viene inaugurata la sede sociale all'ultimo piano di un avveneristico grattacielo di Chigaco, nell'Illinois, con una bellissima vista sul lago Michigan.
Nel gennaio del 2011 la squadra viene comprata da Mattia Gusmeroli. Il nuovo presidente si trova tra le mani una formazione composta da Rooney, Nani e tanti altri giocatori mezzi titolari. Di fronte alla scelta tra vendere i due campioni e con i soldi guadagnati comprare 11 buoni giocatori oppure tenerli e
cercare 9 titolari anche se di basso profilo, sceglie la prima opzione e chiude la stagione recuperando parecchi punti, sebbene questo non basti ad evitare l'ultimo posto in classifica, frutto di poche vittorie e troppi pareggi.
La stagione 2011-2012 inizia meravigliosamente, anche grazie ad un buon calciomercato, con l'arrivo di Ivanovic, Riise, Huth, Van Der Vaart, Sturridge e le scommesse del draft Eagles, Pilkington e Taarabt. La squadra va benissimo e resta per diverse giornate a pochi punti dalla quarta e ancora non troppo distante dalle prime tre. Poi a marzo, per passare il controllo bilanci, il presidente deve privarsi di Pilkington, fino a quel momento trascinatore, e di Taarabt, giovane talento. I risultati peggiorano drasticamente, ma la squadra riesce a difendere il quinto posto.
Nel maggio del 2012, la squadra passa nelle mani di Andrea Carena. |
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