Cambia modulo 3-4-3 3-5-2 4-3-3 4-4-2 4-5-1 5-4-1 5-3-2
I MIGLIORI DI SEMPRE PROF (devono aver disputato almeno 25 partite con la maglia del club) | Nicola D. 6,366 | Sala L. 6,232 | Antonini L. 6,157 |
| Perrotta S. 6,639 | De Zerbi R. 6,576 | Cordova N. 6,568 | Marchionni M. 6,452 |
| Bazzani F. 7,152 | Di Michele D. 7,062 | Cellini M. 6,974 |
| | Miglior realizzatore di tutti i tempi: Pirlo Andrea (18 reti) Miglior realizzatore in campionato: Pirlo Andrea (16 reti) Miglior realizzatore in coppa: Marchionni Marco (4 reti) Miglior realizzatore nelle Coppe Europee: Nessun marcatore Bandiera della squadra: Pirlo Andrea (160 presenze)
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I MIGLIORI DI SEMPRE PRIMAVERA (devono aver disputato almeno 11 partite con la maglia del club) | Bordin R. 6,605 | Trinchera S. 6,561 | Capuano C. 6,53 |
| Poletti D. 7,095 | Passiglia G. 6,76 | Espinal V. 6,61 | Turchetta A. 6,498 |
| Galantucci A. 7,858 | Soncin A. 7,7 | Bollino M. 7,526 |
| | Miglior realizzatore di tutti i tempi in primavera: Galantucci Alessio (18 reti) Miglior realizzatore nel campionato primavera: Galantucci Alessio (13 reti) Miglior realizzatore nella coppa primavera: Galantucci Alessio (5 reti) Bandiera della squadra: Trinchera Stefano (89 presenze)
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Nota: le statistiche di Coppa (nazionale ed europea rispettivamente) inglobano anche le eventuali partite di Supercoppa (nazionale ed europea rispettivamente).
STORIA DEL CLUB
Il Real Caposeda nasce con l'inizio del divino, è una delle dodici della "prima ora", pur essendo inserita in Serie B. Il nome prende l'idea di un iscritto, Emilio Bova. Il Real Caposeda ha un primo presidente Illustre, Gabriele Alberti che se l'aggiudica per 55 miliardi che dopo poco tempo cede la squadra per acquistare il Real Luino (è il solo presidente ad aver guidato i due "Real" della storia divina). La squadra passa a Cortellesi che mantiene Bosi in panchina. Con loro la squadra, che non annovera una rosa di primissimo piano si classifica quinta (penultima) alla fine del torneo. Di quella squadra si ricordano Sala, Leo Colucci, un giovanissimo Barone, Pecchia, Zanchetta ed il "toro di Sora" Luiso. Alla fine della stagione la squadra passa nelle mani di Corradini, che è anche presidente del Grifo (incredibile, lo stesso presidente a capo delle due squadre della stessa città) che mette in panca Francesco Grillo. Inizialmente Corradini rinforza la squadra, arrivano infatti Dalmat, Perrotta, Contra e anche un giovane di belle speranze, Gilardino. Purtroppo la squadra sta per vivere il momento più buio della sua storia, il Real diventa la succursale del Grifo, Corradini, che ha cambiato due allenatori, (da Grillo passa prima a Morando poi a Moro che si riveleranno entrambi suoi doppioni) viene travolto dallo scandalo doppiopoli e perde la compagine. il Real finisce nelle mani di Gerry Scatacchio, anch'egli doppione, ma di Luciano Pegorari, che alla fine della stagione, con la squadra che arriva ancora 5° (terzultima, dopo un altro campionato anonimo e senza sussulti), viene a sua volta travolto da un altro scandalo e perde la compagine. Si arriva alla svolta, Il Real per la quarta volta nella sua storia (2 anni) viene messo all'asta e viene acquistato da Marco Cherubini, personaggio entrato 8 mesi prima come procuratore all'inizio dello scandalo doppiopoli, per 72 milioni di euro. Curiosa è la comunicazione al neo presidente che stava in viaggio di nozze. Cherubini eredita una squadra dotata di un discreto centrocampo (l'unica cosa positiva della gestione precedente è l'intuizione dell'acquisto di Pirlo) ed una buona difesa, ma totalmente carente nei ruoli di portiere e attaccanti (gli unici superstiti sono Cimirotic, Raul Gonzales, Osorio e Paulo Costa), ma nel giro di due mesi la squadra cambia pelle: viene assunto come allenatore Mister Schintu, da pochi mesi nel divino ed arrivano tra gli altri Jankulovsky, Corradi, Inzaghi S., Davids, Seedorf, più alcuni giovani che poi esploderanno come Gasbarroni, durante la stagione arriveranno anche Pizarro e Marchionni. La stagione è tutta una corsa verso la promozione, a natale la squadra mette il naso anche al primo posto dopo un memorabile 3-0 e un 4-1 a Sharks e Torrenova. Purtroppo nel ritorno sfortuna, infortuni ed una flessione di rendimento portano la squadra a soffrire per agganciare il terzo posto, utile per gli spareggi promozione, obiettivo che viene fallito per 2 punti. Il Real finisce ancora 5° (su 8 squadre) ma sicuramente la stagione è stata positiva. Appena finita la stagione Cherubini acquista Bazzani e dopo qualche giornata della stagione 2003-04 acquista il portiere sicurezza Avramov. E' il preludio alla stagione del tripudio gialloviola. Il Real inizia una cavalcata trionfale: va subito in testa, la perde per 3 sole giornate sotto Natale, ma conquista la promozione con 4 giornate di anticipo e finisce primo con largo margine, grazie ai gol di Bazzani di Pirlo di Pià e di Marchionni. Finalmente il prossimo anno se la giocherà con le grandi e farà il suo primo derby con il Grifo. La stagione 2004-05 inizia prestissimo, come nell'anno precedente il presidente si muove velocemente per portare un grande attaccante a Barcellona e rendere la squadra competitiva per A. In giugno arriva Chevanton, l'acquisto più costoso della storia del club (65 mln + Sala e Graffiedi). Ad agosto purtroppo il giocatore va all'estero ed il Real lo perde. Traumatizzata dall'evento la squadra inizia in maniera disastrosa collezionanado la miseria di 8 punti in 11 partite. Il momento è critico, Cherubini dopo una notte insonne decide l'esonero di Schintu e mette sulla panca Matteo Avesani, esonerato un mese prima dal Quarta. La squadra a poco a poco si riprende e la fortuna inizia a girare, l'attacco segna niente ma la qualità del centrocampo regge la squadra. A Natale il Real vince il derby con il Grifo (il 1° era finito 0-0) ed esce dall'ultimo posto, nel frattempo nella coppa divina ed in Campionato primavera (con Roselli manager, che aveva sostituito ad inizio stagione Andria che si era dimesso)il Real supera i primi turni. Inizia una corsa a 3 per la salvezza mentre gli Sharks perdono terreno, gli ultimi 3 mesi sono decisivi, il Real trova il suo attaccante: Barreto con 6 gol in 9 partite porta il Real a vincere anche a casa della prima in classifica, prendendo un margine decisivo su Lakers e Grifo. Non solo, in coppa con altri 3 gol il folletto brasiliano porta la squadra in finale. Il Moretto viene battuto ai rigori ed IL REAL ALZA AL CIELO IL SUO PRIMO TROFEO DIVINO! Barreto si infortuna ed il Real soffre nelle ultime partite, ma nell'ultima di campionato conquista l'agognata salvezza battendo il Drublic. Nel frattempo la squadra primavera batte il Sex Gate in semifinale e trionfa in finale 2-0 contro il Carpari, diventa campione primavera e regala al club il primato cittadino nei titoli vinti. Una stagione partita male si trasforma così in un trionfo.
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