Cambia modulo 3-4-3 3-5-2 4-3-3 4-4-2 4-5-1 5-4-1 5-3-2
I MIGLIORI DI SEMPRE PROF (devono aver disputato almeno 25 partite con la maglia del club) | Materazzi M. 7,177 | Fresi S. 6,798 | Ferrara C. 6,155 |
| Stankovic D. 6,798 | Paredes C. 6,672 | Fontana G. 6,397 | Pinga A. 6,37 |
| Mastronunzio S. 7,342 | Riganò C. 7,293 | Signori G. 7,182 |
| | Miglior realizzatore di tutti i tempi: Corona Giorgio, Dionigi Davide (18 reti) Miglior realizzatore in campionato: Corona Giorgio, Dionigi Davide (15 reti) Miglior realizzatore in coppa: Cafu Marco Evangelista de Moraes, Corona Giorgio, Dionigi Davide, Donati Massimo, Fabbrini Andrea (3 reti) Miglior realizzatore nelle Coppe Europee: Nessun marcatore Bandiera della squadra: Balestri Jacopo (167 presenze)
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I MIGLIORI DI SEMPRE PRIMAVERA (devono aver disputato almeno 11 partite con la maglia del club) | Stellini C. 6,563 | Romeo S. 6,545 | Geraldi G. 6,333 |
| Magallanes J. 6,522 | Fontana G. 6,5 | Pasino R. 6,5 | Toledo R. 6,449 |
| Ciano C. 7,825 | Scappini S. 7,409 | Moscelli F. 7,058 |
| | Miglior realizzatore di tutti i tempi in primavera: Frau Alessandro (12 reti) Miglior realizzatore nel campionato primavera: Frau Alessandro (10 reti) Miglior realizzatore nella coppa primavera: Toledo Robson Machado, Zacchei Filippo (3 reti) Bandiera della squadra: Zacchei Filippo (122 presenze)
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Nota: le statistiche di Coppa (nazionale ed europea rispettivamente) inglobano anche le eventuali partite di Supercoppa (nazionale ed europea rispettivamente).
STORIA DEL CLUB
Il nome è ideato da Dimitri Cavazza. Il team viene inserito nel Divin sin dal primo anno ed entra fin da subito tra i più prestigiosi del divino. Il primo presidente del club fu Gabriele Alberti che comprò il club per 40 miliardi all'asta indetta dal gestore Morelli. Il famosissimo giocatore divino però vendette immediatamente il club a Manuel Carpentieri che affidò la formazione nel precampionato a Francesco Tavassi (durò 1 settimana) e poi a Valerio Passa (poco più). Il primo vero allenatore del B. Dortut fu Emilio Bova che condusse la squadra per un bel pò nel corso delle prima stagione, finchè Carpentieri non decise di rivendere il team ad Alberti che mise l'allora giovanissimo Carpentieri in panca. Nonostante il Dortut fosse la seconda squadra di Alberti, il club riuscì a salvarsi allo sprint finale, grazie alla preparazione dei 2. in quell'anno diversi ottimi giocatori, tra i quali Suazo poi venduto a fine stagione, giocarono al Frattinchi. C'erano già i vari Taibi, Bertotto, Pantanelli, Matuzalem, i gemelli Filippini, Dionigi e molte altre bandiere che ancor oggi calcano il campo di Amsterdam. A fine stagione entrerà in scena colui che ancor oggi è il presidente del Dortut, Vincenzo Corasaniti battè la concorrenza di Gian Luca Bosi e rilevò da Alberti il team per 88 miliardi più il prestito di Bonera dopo un mese di incessanti trattative. Carpentieri si era già dimesso, e Corasaniti potè soltanto arrivare a non presentare il team alla prima gara di campionato (in realtà era stato trovato un accordo con Maurizio Moro, doppione che preferì andarsene in vacanza). Allora Corasaniti assunse un nome allora sconosciuto ma che si dimostrò essere una scelta azzeccatissima: Luca Miretti, che sebbene con una squadra che non aveva potuto fare campagna acquisti(ed era stata decimata da Alberti che si portò a Lisbona Tudor e Materazzi) riuscì ad arrivare ad uno strepitoso terzo posto, conquistando la panchina d'oro. Corasaniti acquistò Pasino e Fabbrini che si rilevarono assieme a Fresi e Stankovic, gli uomini che fecero sognare l'intera Amsterdam. La stagione successiva (2002-2003), l'intero Staff fu confermato in blocco, anche se il Dortut perse Stankovic a parametro 0 e in più venne venduto Jankulovsky. L'arrivo di Marazzina non sorbì gli effetti sperati e nonostante la bravura di Miretti, la prima parte della stagione faceva presumere brutte cose, ma ancora una volta lo staff non si arrese e acquistò dal Torrenova prima Di Francesco e poi Signori affidandosi inoltre all'esperienza dei mitici Ciro Ferrara e di Schenardi e ai gol della coppia Signori-Dionigi. L'effetto fu devastante e la rimonta fu implacabile. Gli spareggi salvezza vennero dominati dal B. Dortut e la coppia Corasaniti-Miretti si salvò ancora. In quell'anno partì la primavera e i giovani ragazzi del B. Dortut vennero affidati a Simone Bertini, il giovane manager fu però sfortunato e i tanti infortuni penalizzarono il suo cammino nel campionato. Arriviamo nell'anno 2003/2004 l'anno della disfatta, Corasaniti riconferma ovviamente Miretti cercando di ritoccare ancora il team, acquistando ad esempio Vignaroli, G. Fontana, Marasco e successivamente Nicola, ma la coppia gol Signori-Dionigi è tormentata dagli infortuni e ciò penalizza tutti i progetti di Corasaniti e del mister piemontese. Il campionato è diviso in 2 poule e al B. Dortut tocca giocare quella per la salvezza. Appena i 2 attaccanti stanno meglio si rivede nuovamente il Dortut che tutti conosciamo e si prevede una nuova magica rimonta, ma purtroppo qualcosa va storto nelle ultime giornate c'è la condanna alla serie cadetta. Non va meglio nemmeno alla primavera, il Dortut gioca un campionato inguardabile sotto la guida di Luca Corazzi prima e Claudio Berardi poi, i due si dimostrano inadatti per un campionato difficile come quello primavera, però Luca Corazzi ha la piena fiducia della società e viene nominato Direttore Sportivo non ufficiale. Nella stagione 2004/2005 mister Miretti decide di lasciare il team per andare a fare il presidente, così il compito di riportare il Dortut in a è affidato all'esperto Roberto Gentile, che può contare sui giovani Pazzini,Pinga e Pepe(prodotto del vivaio) sui nuovi acquisti Paredes e Corona e sull'ossatura che ha reso importante il Dortut. La stagione è entusiasmante, il Dortut lotta fino all'ultimo nelle posizioni di testa, ma nelle ultime giornate si fa superare da Moretto e Carpari e deve affrontare lo spareggio con la terzultima di A, cioè il Grifo. Purtroppo il Dortut per un inconveniente sui portieri si deve arrendere al club di Barcellona. Ottimo anche il terzo posto in coppa divina, miglior risultato in coppa di tutti i tempi. In primavera il timone è affidato all'ottimo Massimo Cereda, ma neanche in questa stagione il Dortut brilla nella categoria, fermandosi al primo turno in un girone di ferro. |
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