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3-4-3 3-5-2 4-3-3 4-4-2 4-5-1 5-4-1 5-3-2
I MIGLIORI DI SEMPRE PROF
(devono aver disputato almeno 25 partite con la maglia del club) | Terranova E.
6,452 | Ze Maria J.
6,429 | Kolarov A.
6,333 |
| Nedved P.
7,187 | Giaccherini E.
7,069 | João Pedro G.
6,978 | Nainggolan R.
6,871 |
| Pazzini G.
8,595 | Shevchenko A.
8,398 | Icardi M.
7,885 |
| | | Miglior realizzatore di tutti i tempi: Icardi Mauro (70 reti)
Miglior realizzatore in campionato: Icardi Mauro (56 reti)
Miglior realizzatore in coppa: Toni Luca (22 reti)
Miglior realizzatore nelle Coppe Europee: Ambrosini Massimo, Aquilani Alberto, Diamanti Alessandro, Ebagua Osarimen (2 reti)
Bandiera della squadra: Stankovic Dejan (263 presenze)
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I MIGLIORI DI SEMPRE PRIMAVERA
(devono aver disputato almeno 11 partite con la maglia del club) | Ingegneri A.
6,796 | Lepore F.
6,682 | Zaffaroni M.
6,423 |
| Lo Russo G.
7,033 | Tanaglia F.
7 | Malivojevic M.
6,941 | Bellè S.
6,917 |
| Francioso C.
9,32 | Costantino R.
8,154 | Sy O.
8,021 |
| | | Miglior realizzatore di tutti i tempi in primavera: Lepore Franco (34 reti)
Miglior realizzatore nel campionato primavera: Lepore Franco (24 reti)
Miglior realizzatore nella coppa primavera: Lepore Franco (10 reti)
Bandiera della squadra: Lepore Franco (223 presenze)
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Nota: le statistiche di Coppa (nazionale ed europea rispettivamente) inglobano anche le eventuali partite di Supercoppa (nazionale ed europea rispettivamente).
STORIA DEL CLUB
E' una delle squadre storiche del Divin. E' tra le primissime a nascere (il nome fu ideato da un certo Giovanni Fontana, che non si è mai più presentato) e nel lontano 17-10-2000 viene acquistato per 50 miliardi da quella che rimarrà l'unica donna reale del gioco, Giordana Carnassale. La stessa si muove bene all'inizio sul mercato, poi viene travolta dallo scandalo doppioni e risulterà essere la fidanzata del gestore Simone Morelli (11-05-01) ma nel frattempo, sotto la guida di Simone Martini come allenatore, il Varegu Ech raggiunge il primo posto nella prima stagione Divina a pari merito con il Real Luino, che vincerà poi il campionato per un maggior numero di risultati negli scontri diretti. La latitanza dello stesso Martini, farà si che la "Presidenta" si guardi intorno per la seconda stagione, e punti gli occhi sul "procuratore dei procuratori" Davide Pater. Questi porterà alla corte dei Parigini grandi giocatori (o presunti tali) e molti rinnovi contrattuali, ma la squadra per tutta la stagione pagherà salatamente la mancanza di una grande punta. Sul finale della stagione sarà proprio Davide Pater a prendere la guida della squadra e a condurla ad una salvezza "politica" riuscendo a vincere dopo svariate settimane una partita contro l'S.S. Moretto, facendo cambiare, grazie ad una petizione popolare, il risultato di una partita che girava attorno al voto del portiere Mancini (13esima giornata), e raggiungendo soprattutto una insperata finale di Coppa Divina, persa contro il fortissimo Real Luino 2-1. A fine stagione una serie di problemi familiari e tante nuove regolamentazioni complesse allontanano la Carnassale dal Divin e dal Varegu. Subentra tacitamente (suscitando non poche polemiche) il gestore Morelli, che allontana Pater dalla panchina e gli preferisce Alberto Tassotti. La Carnassale rimane Presidentessa di fatto ma la gestione del mercato (e non solo di quello) passa per le mani del gestore. La prima stagione di Tassotti, nata per una salvezza tranquilla, si trasforma in un campionato bellissimo, coronato con un terzo posto che sa anche di beffa e un quarto posto in Coppa Divina. Ma l'estate 2003 segnerà l'inizio del "nuovo corso Vareghino": la Carnassale, tra i personaggi più ricchi del Divino, sborsa la cifra record di 115 milioni di euro per Andriy Shevchenko, che si rivelerà decisivo. Il bomber infatti, coadiuvato in attacco da Luca Toni e Igor Protti, e ben assistito da una grande difesa, sorretta soprattutto da Maldini e Ze Maria, arriva secondo in campionato alle spalle del Torrenova, ma sconfigge gli stessi gialloneri in finale di Coppa Divina, assicurandosi il primo trofeo della Storia. Ma il lavoro oscuro di Morelli alle spalle del team si comincia a vedere in maniera sempre meno nascosta. E' sua difatti l'idea di iscriversi al Campionato Primavera, ed è soprattutto sua la scelta di affidare in maniera totale le redini di questa nuova realtà al neo iscritto Fabio Russo. Questi sarà in grado di far vincere il Campionato ad una squadra nata dal nulla, plasmando con arte ad un pizzico di fortuna, nomi sconosciuti o quasi, quali Schiavon, Polito, Masini, Coti e Giandomenico oltre al bomber Francioso, autore di un esaltante finale di stagione e vera ciliegina sulla torta. Sembra l'apice della storia Vareghina, ma il bello è solamente all'inizio. L'estate degli azzurroblu, da sempre croce e delizia dei tifosi, vive il tormentone del passaggio di consegne al timone della Società. Diventa difatti ufficiale la vendita del team a Morelli (divenuto nel frattempo proprietario di proprio file personale) per 102 milioni di euro; cifra notevole ma che suscita non poche discussioni fra gli iscritti, consci che con quell'organico il team avrebbe potuto comunque raggiungere migliori acquirenti. Il neo-Presidente gestisce al meglio la situazione economica che le nuove leggi regolano in maniera molto controllata, si muove bene sul mercato, investendo su pochi nomi ma di eccellente rendimento (Dida su tutti), e sfruttando alcuni fortunati esiti di mercato reale (Vannucchi all'Empoli in B, Baronio al Chievo, Stellone al Genoa) oltre al sempre strepitoso Mister Tassotti, impeccabile e Panchina d'Oro a fine stagione, raggiunge un incredibile Scudetto, battendo al fotofinish il Torrenova allo scontro diretto dell'ultima giornata. Memorabile sarà il gol di Barone, arrivato al 95' minuto e decisivo nel 2-1 dell'ultima di campionato. |
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ALMANACCO DIVINO 
