Chi gioca al Divin sa che, prima o poi, vedrà sparire qualche suo giocatore per motivi sconosciuti; quel giocatore per cui magari ha fatto il tifo, per cui ha esultato ad un gol al 90esimo in Pro Belvedere Vercelli-Pergolettese, o quel giovane di belle speranze pescato in Lega Pro e del quale auspicava una carriera folgorante. Questa rubrica mira a ritrovare questi "talenti" e a chiedere direttamente a loro: "ma che fine hai fatto?"

A tu per tu con... GIANFRANCO RONDINELLI

- Siamo con Gianfranco Rondinelli, centrocampista nato nel 1989 a Catanzaro. Raccontaci la tua vita calcistica.
- Ho cominciato nelle giovanili a Catanzaro, poi mi sono trasferito a Lamezia all'età di 17-18 anni fino alla stagione scorsa. Ho fatto buone annate: tre volte playoff, una vittoria di campionato l'anno scorso, due salvezze tranquille e una retrocessione.

- Qual'è la tua squadra attuale?
- Purtroppo dopo una sola settimana di ritiro con il Lamezia ai primi di agosto, mi sono svincolato.

- Rimpianti o amarezza nei confronti della tua ex squadra? In fondo eri considerabile una bandiera dei neroverdi.
- Nell'ultimo anno avevo iniziato anche ad indossare la fascia di capitano, quindi un po' di delusione c'è. Però ho un rapporto molto buono con la città di Lamezia ed anche con la Società che ha dovuto intraprendere strade differenti per la regola del minutaggio e dei contributi che offre la Lega. Nel calcio bisogna accettare certe situazioni.

- Nel divin sei considerato un centrocampista offensivo laterale schierabile su entrambe le fasce. Che ruolo svolgi in realtà?
- Se si escludono l'attaccante centrale e il difensore centrale, penso di aver ricoperto tutti i ruoli del campo. Per lo più ho fatto il terzino o l'esterno alto, anche se la mia preferenza è quella di giocare da esterno di centrocampo nel 3-5-2, facendo tutta la fascia.

- Trasformati in talent-scout per noi e dicci qualche giovane calciatore che, secondo te, avrà una carriera gloriosa.
- Domenico Mungo attualmente alla Pistoiese. Poi i miei ex compagni Francesco Forte ed anche Fabio Scarsella, che pur essendo un '89 penso che meriti categorie superiori.

- Qualche elemento ancora più giovane di così, magari affrontato nelle partitelle con la primavera?
- Sinceramente non ne ricordo nessuno in particolare.

- Partecipi a qualche fantacalcio (con gli amici, online, ecc.)?
- No, mai fatto.

- Hai due desideri da poter esaudire: il primo è giocare in Serie A, il secondo...?
- Spero che la mia famiglia e tutti quelli che mi sono vicini stiano bene e passino una vita serena.


Ringrazio personalmente Gianfranco per la disponibilità e celerità nel rispondere alle nostre domande; auguro a lui un grande in bocca al lupo affinché la sua carriera torni a brillare.

Ringrazio anche Davide Moletto, Presidente dello Yankel, per averci segnalato questo suo ex-calciatore. Lui stesso ci tiene a lasciare il suo saluto a Gianfranco:
Vorrei congratularmi con lui perché oggi non è semplice restare in un club tanti anni e diventarne un po' "una bandiera". Spero in futuro possa rendere maggiormente pubbliche le proprie notizie, come ammiccamenti a squadre di Lega Pro o semplici interessamenti di mercato. Lo seguirò sempre con piacere, qualora torni a giocare.

Si ricorda che le statistiche riportate nel box del calciatore fanno riferimento alle regolamentazioni e alle storicizzazioni del Divin Soccer Game.

Cenni Divini:
Gianfranco Rondinelli è attualmente svincolato anche nel Divin, e nessuno ne detiene la procura. Il centrocampista è stato nella rosa dello Yankel Primavera da settembre 2010, fino alla stagione scorsa, 2013-2014. L'esordio, nella stagione 2010-2011, in Yankel - Gladiators 0-0. Nel suo palmares ci sono due promozioni.

Simone Morelli - 22/09/2014